Spoleto è universalmente conosciuta come “la città dei Festival”, un tempo “Festival dei Due Mondi”, oggi semplicemente “Festival di Spoleto”. Una kermesse di livello mondiale di musica, teatro, danza, arti figurative e culture in genere, che si svolge ogni anno tra fine giugno e luglio. Più recentemente l’ambientazione della Fiction “Don Matteo” ha reso la città ancor più famosa in tutto ii mondo.
Ma i meriti storici di Spoleto sono ben altri: già nell’anno 241 AC divenne colonia romana, poi alla fine dei primo millennio, sotto i longobardi, capitale d’Italia e, sotto Guido Primo e Lamberto, capitale dei Sacro Romano impero.
i suoi monumenti sono unici ai mondo: il Ponte delle Torri, l’elegantissima Rocca, ii complesso di Piazza del Duomo, coi ii Teatro, le due chiese e i palazzi gentilizi, ii Teatro Romano, ia Torre dell’Olio e tantissimi altri, in particolare ia Basilica di San Salvatore fa parte dei patrimonio Unesco dell’Umanità.
Ecco, quindi, che per tifosi e addetti ai lavori ii prestigioso appuntamento iridato è un’occasione per abbinare alle gare una vacanza culturale, naturalistica ed eno-gastronomica alla scoperta dei prodotti tipici
dell’Umbria.
Il Moto Club Spoleto, fondato nel 1921, è uno dei più antichi d’Italia. Si è dedicato prevalentemente alla velocità, prima con il circuito cittadino, poi con le gare in autodromo, nella vicina Magione, a Vallelunga e a Misano. Una forte attività fu svolta anche nel cross, con 3/4 gare l’anno nel proprio impianto di Poreta.
Nell’ultimo decennio l’attività organizzativa ha fatto un notevole salto di qualità spaziando dalla velocità in pista (in tutta Italia, col prestigiosissimo National Trophy abbinato al CIV) alle gare e prove libere a Magione, dalla velocità in salita, con le prove di campionato italiano ed europeo sulla Spoleto – Forca di Cerro, al trial, con gare regionali o col campionato italiano del 2015, fino all’enduro, di cui parleremo nel dettaglio più avanti. In ogni attività il Moto Club Spoleto ha scelto strade innovative, come la doppia gara nella velocità in salita e la formula 100% open del National Trophy per le classi 600cc. e 1000cc.
Nell’enduro per avvicinare più pubblico possibile ha realizzato una prova speciale «show» in città, spettacoli di intrattenimento con stuntmen e fontane danzanti, il parco chiuso nella piazza principale all’interno delle mura storiche e una gara sprint.
Il Moto Club vanta come iscritti oltre 140 piloti in attività, molti dei quali impegnati in competizione mondiali tra MotoGP, Superbike, Endurance, Cross ed Enduro. Gestisce inoltre una squadra corse nell’Italiano Enduro in collaborazione con Ragni Moto ed una nel CIV con il Team GP Project
Stella di bronzo al merito sportivo
L’attività nell’enduro è iniziata con alcune edizioni della manifestazione non competitiva denominata “Cavalcata dei Duchi”, che ebbero grande successo grazie alla bellezza dei luoghi ed alla varietà dei tracciati.
Sulla base di questa esperienza si passò alla attività agonistica, prima con gare regionali ed interregionali, a Spoleto, Santa Anatolia di Narco e Scheggino, poi con il trofeo monomarca KTM, che ricevette dalla casa madre il premio come miglior gara dell’anno, quindi con il Campionato Italiano Senior ed Under 23, il Trofeo delle Regioni, il Campionato Italiano Mini Enduro, il riuscitissimo appuntamento degli Assoluti d’Italia del 2014 e il National Trophy Enduro nel 2015.