TOTI (600) E VALIA (1000) I LEADER
SPOLETO – Tornano in pista questo week end i piloti del National Trophy, il campionato di moto velocità organizzato dal Moto Club Spoleto che si corre in concomitanza con il CIV.
Teatro di questo secondo round il circuito romano di Vallelunga dove, come già accaduto a Misano, in occasione della prima gara del 2015, il National Trophy si presenta al via con le griglie al completo.
Numerosi i motivi di interesse in questo secondo appuntamento, infatti in entrambe le cilindrate sono molti i piloti che, per motivi diversi, aspettano la gara romana per confermare quanto di buono fatto a Misano o per un immediato riscatto, in modo da non rimanere fuori dai giochi già nelle prime fasi del torneo.
Nella classe 600 a Misano, al termine di una gara ricca di colpi di scena e con ben tre partenze, si impose il romano Daigoro Toti (Yamaha) che per soli 29 millesimi ebbe la meglio sul mantovano Davide Bonfanti (Kawasaki) e per poco più sul napoletano Antonio Gennaro Romano (Yamaha), ma della partita furono a lungo anche Massimiliano Spedale, Marco De Luca e Marcello Brignoli, poi terminati nell’ordine. Oltre a questo sestetto non possiamo dimenticare il detentore della pole Mattia Gollini, subito fuori per guasto meccanico e Flavio Ferroni, caduto sull’olio pochi istanti prima della bandiera rossa che sicuramente vorranno subito rifarsi della sfortuna e recuperare i punti persi nella gara adriatica. Parte con forti velleità anche il romano Stefano Manieri, portacolori del moto club Spoleto e già vincitore del National Trophy 2013, che dopo la non esaltante prova di Misano vuole immediatamente riscattarsi sulla pista di casa.
Passando alla classe 1000, sarà estremamente interessante vedere se la supremazia espressa dall’espertissimo collaudatore Ducati Alessandro Valia a Misano è stato un caso, o realmente, la sua classe, abbinata al nuovissimo monocilindrico di 1300 c.c. costituiscono un binomio imbattibile.
Nel primo round a impegnare al bolognese furono Andrea Di Giannicola e Alessandro Velini entrambi su BMW, almeno fino che Valia non decise di rompere gli indugi e con due giri veloci consecutivi, impresse alla gara un ritmo che ruppe gli equilibri. Va detto comunque che piloti di spicco come per esempio Velini, a Misano non si è mai trovato bene, mentre a Vallelunga è salito molte volte sul gradino più alto del podio e quindi per l’assisano le aspettative per la gara romana, sono molto elevate, così come per Letizia Marchetti, la campionessa laziale caduta poco prima della fine della corsa, quando aveva appena conquistato il podio virtuale. Tanti quindi, anche nella massima cilindrata, i motivi di interesse per questo secondo appuntamento.
Il programma della gara è molto intenso e si aprirà giovedì pomeriggio con le operazioni preliminari, venerdì 15 sarà dedicato alle prove libere, i turni del National Trophy sono previsti alle 9.00 e alle 13,45 per la classe 600 e alle 9,30 e 15,10 per la 1000. I doppi turni che definiranno le griglie di partenza si svolgeranno sabato alle 11,50 e alle 18.00 per la 600 e alle 12,20 e 18,45 per la 1000; le gare valide per i titoli si correranno entrambe domenica, per primi scenderanno in pista i piloti della classe 600 alle 10,35 a seguire alle 11,15 quelli della classe 1000, entrambe le corse si svolgeranno su una lunghezza di 12 giri.