Terzo posto nella 125 del perugino Gubbini – A Grasselli il trofeo ACI Umbria per l’umbro più veloce
Nella top ten anche gli altri due piloti locali: Brunetti e Tuzi
Il Moto Club Spoleto si conferma uno dei sodalizi organizzatori di gare fra i migliori d’Italia, infatti dopo aver condotto in porto con pieno successo gli Assoluti d’Italia di Enduro, il Trofeo Bardhal di Trial e il National Cup in pista, ha superato a pieni voti anche la difficile prova della tre giorni del Campionato Italiano di Velocità in Salita, svoltosi da venerdì a domenica sulla vecchia statale 395 che da Spoleto porta in Valnerina. I complimenti al club spoletino, sono giunti anche dal responsabile della velocità nazionale della Federazione Motociclistica Italiana, Simone Folgori, presente all’evento in veste ufficiale, per valutare le potenzialità di questa specialità ormai storica.
Una manifestazione che ha coinvolto oltre 100 piloti divisi nelle categorie moto d’epoca e moderne e in numerose classi in base alla cilindrata e alle caratteristiche tecniche delle moto. Come tradizione anche il pubblico non è mancato, soprattutto domenica, quando lungo sui tornati dei duemila metri del tracciato, ha preso posto nelle zone a lui riservato, entusiasmandosi al passare dei piloti e in particolare quando sono transitati i sidecar, con la loro spettacolare guida, sempre di “traverso”.
E’ questa la quinta edizione moderna, ma va sottolineato che la prima gara di motovelocità, organizzata nella città del festival risale addirittura agli anni trenta, mentre il Moto Club è stato fondato nel 1921.
A imporsi in questa penultima prova del Campionato Italiano della Salita, come tradizione, i piloti liguri e toscani alcuni dei quali si giocheranno il casco tricolore, nell’ultima tappa, la Scarperia – Passo del Giogo che si svolgerà il 27 settembre.
Per la cronaca le vittorie sono andate a senese Andrea Neri (Kawasaki) nella Moto 3 che con la doppietta odierna, conquista il titolo con una prova d’anticipo. Vittorie toscane anche nella 125 con Marco Ginesini (Aprilia) e nei Sidecar grazie all’equipaggio Barbi – Doratori (LCR Suzuki), anche per loro titolo già assicurato. Ai piloti liguri sono andate le classi 250 con Cristian Olcese (Yamaha) la 600 Stock con Stefano Nari (Triumph), la 600 Open con Marco Curiga (Honda) e la 1000 Open con Stefano Bonetti (Kawasaki). Il trentino Niccolò Bentivoglio (Honda) ha vinto la Super Motard, mentre il parmense Stefano Manici (Triumph) ha dominato entrambe le manche della Naked.
Buono il comportamento dei quattro piloti umbri, tutti iscritti al sodalizio organizzatore, in particolare, da evidenziare il terzo posto nella classe 125 del perugino Giacomo Gubbini che con i punti conquistati nelle quattro manche della gara di casa, ora è secondo in classifica generale. All’altro perugino Roberto Grasselli è stato assegnato il Trofeo ACI Umbria riservato al pilota più veloce della regione. Gli altri due piloti locali Alessio Brunetti e Daniele Tuzi hanno chiuso al quinto e sesto posto rispettivamente nella 600 e 1000 Open.
La manifestazione, non è stata turbata da nessun incidente e le poche scivolate, si sono risolte senza nessuna conseguenza per i piloti, questo grazie alla grande attenzione che il club spoletino ha rivolto alla sicurezza, basti ricordare che sono state dislocate lungo il tracciato oltre quattromila presse di paglia e centinai di metri di reti ad assorbimento cinetico.
Archiviata questa gara il Moto Club Spoleto si concentra tutto nell’organizzazione della gara di Coppa FMI a Magione del 18 – 19 e 20 settembre che segna il ritorno delle moto attuali sul circuito umbro dopo uno stop di tre anni. Nella circostanza scenderanno in pista le classi 125 e 250 sport production, la moto tre, il Trofeo interforze classi 600 e 1000, la Master Cup 600 e 1000, il Trofeo Roadster e Supertwins.