Ora è ufficiale: Remo Castellarin ha ricevuto la wild-card per partecipare, il prossimo 28-29-30 giugno, alla tappa di Imola della World Superbike nella FIM Cup Superstock 1000.
La notizia era nell’aria ma l’ufficialità è arrivata solo al termine di un week-end positivo anche se non troppo fortunato per il pilota del Moto Club Spoleto. Nel terzo round del CIV, il Campionato Italiano Velocità, in cui Castellarin gareggia nella classe regina, la Superbike, il pilota romano ha chiuso con un 14° e un 8° posto che fanno classifica e morale. Ma in gara 1 il risultato sarebbe potuto essere molto migliore se Castellarin, scattato dalla quarta fila, alla prima curva non si fosse trovato chiuso dalla caduta di un concorrente che lo precedeva, che l’ha costretto ad allargare la traiettoria e rientrare addirittura in 30° posizione.
Da lì il giovane pilota romano ha infilato una grande prestazione, fatta di sorpassi e ritmo-gara da primi 5-6 del lotto, che gli ha permesso di risalire fino alla 14° piazza. In gara 2, invece, dopo un buon avvio Castellarin ha sempre lottato con i primi della classe, mettendo in mostra ritmo e doti di guida di alto livello prima di chiudere 8°, a un battito di ciglia dalla settima piazza. “Sono molto soddisfatto del weekend trascorso; un po’ amareggiato per gara 1 – ha spiegato Castellarin – perché il passo era buono e avrei potuto raggiungere un ottimo risultato. Gara 2 è stata ancor più difficile per il molto caldo, abbiamo conquistato un’importantissima ottava piazza grazie a un buon passo gara. Ringrazio come sempre tutti i miei sponsor che mi hanno permesso di arrivare fin qui. Spero di continuare quest’onda positiva”.
Poi, per addolcire l’amarezza di gara1, in cui la sfortuna gli ha negato un risultato di prestigio ben superiore, la notizia della wild-card imolese. Per Castellarin sarà la seconda esperienza stagionale nella FIM Cup Superstock 1000 dopo Monza. Anche in quell’occasione il pilota del Moto Club Spoleto non fu baciato dalla fortuna: scivolato alla variante della Roggia riuscì a sfruttare una bandiera rossa per spingere la moto ai box per un intervento di aggiustatura lampo ma fu costretto a partire dalla pit-lane, accodandosi in coda al gruppo, prima di infilare un sorpasso dopo l’altro e chiudere al limite della zona punti. Stavolta, si spera, la fortuna potrà girare.