Si è chiusa anzitempo la corsa al titolo 2022 nella Pirelli Cup 600, Matteo Ripamonti, pilota del Moto Club Spoleto, ha matematicamente chiuso il discorso per il primato con una gara di anticipo – E’ stata una stagione ricca di soddisfazioni per me e il mio team, lo Speedy Bike – ha commentato Matteo – dopo quattro stagioni in Moto3 al Civ, nel 2021 ho capito che quel tipo di moto non era più adatta alla mia corporatura, cosi’ l’anno scorso, nell’ultima gara di Misano 2021 della Coppa Italia, ho provato a cimentarmi con una Yamaha R6 , il responso cronometrico è stato talmente confortante da convincermi ad affrontare una stagione completa. Stagione che a Cremona non è iniziata benissimo, tra la “ruggine” accumulata e riprendere il ritmo giusto, siamo usciti dalla prima trasferta dell’anno un po’ delusi. Poi siamo andati a Misano con la convinzione che si potesse fare bene, e cosi’ è stato, sul circuito romagnolo è arrivata la prima e doppia vittoria, poi a Vallelunga ancora punti pesanti fino agli ultimi tre e decisivi successi consecutivi del Mugello. E’ stata una stagione importante, perchè spesso ha corso come wild card Luca Ottaviani, che viene dal Civ 600, questo aspetto si è rivelato molto utile per me e comunque confrontarmi con lui ma anche con Fusco e Petrarca, piloti che a parte Fusco, hanno già molta esperienza con questo tipo di moto, ha fatto si’ che imparassi velocemente, migliorando di gara in gara. Pensando al futuro, già prima di vincere il campionato mi erano arrivate delle proposte, in primis, sempre in sella ad una Yamaha, per fare la gara in notturna a Misano, per ora comunque stiamo valutando tutte le opzioni, ma di certo tornerò al Civ e lo vorrei fare nella 600 NG! Mi sono trovato bene con la 600 che rispetto alla Moto3 è meno rigida, la Moto3 infatti per andare forte devi proprio esagerare, metterla in crisi, invece con la 600, il telaio molto più morbido e la guida intuitiva mi hanno messo da subito a mio agio! Vorrei dedicare questa vittoria in primis a mio nonno Ferruccio, che non c’è più, ma è stato fin dall’inizio il mio primo tifoso, e poi ovviamente alla mia famiglia e al team Speedy Bike e in particolare ad Alberto Corradini, la cosa incredibile è che Alberto lo conosco da quando ero piccolo, era proprio lui infatti a seguire mio padre quando correva, quindi lo stesso Alberto che mi sgridava quando ero bambino ora mi ha dato una grande mano, e spero ci sia la possibilità di proseguire, anche se sarà difficile, quest’avventura al Civ, proprio con lo Speedy Bike! Per finire ringrazio il Moto Club Spoleto, al mio fianco in questa straordinaria stagione – Un Matteo Ripamonti quindi, giustamente raggiante, ma con i piedi ben piantati per terra, Matteo, che quest’anno alla Pirelli Cup ha raccolto i successi sfuggitigli al Civ in Moto3, è carico e prontissimo per rilanciare la sfida nell’italiano 600 già dalla stagione 2023!