Tre giorni di emozioni, sfide e spettacolo. Un successo unico per il Gran Premio d’Italia Enduro 3570.it organizzato dal Moto Club Spoleto. Venerdì lo speciale prologo dentro lo Stadio Comunale, sabato e domenica due giorni di gare che hanno emozionato e appassionato con le loro sfide all’ultimo secondo. Accanto alle moto e alle prove speciali gli spettacoli, lo show e i colori di una città che vuole tornare a far sognare. È stato un Gran Premio d’Italia senza eguali, con un’organizzazione pronta e attenta su tutti i fronti, che grazie all’esperienza maturata nel 2015 con gli Assoluti d’Italia ha tracciato tre complesse speciali che hanno messo a dura prova davvero tutti i piloti del Mondiale Enduro.
I numeri
Un successo unico di partecipazione e pubblico: oltre 35 mila appassionati giunti da tutta Italia hanno fatto da cornice alle esibizioni dei campioni delle due ruote tassellate, colorando vie, prati e stadio comunale. Oltre 100 i piloti partecipanti per un indotto di 1200 persone tra assistenti, operatori, familiari, tecnici federali e personale medico. 350 i membri dello staff, molti dei quali hanno tracciato i 65 km che i riders hanno dovuto percorrere per ben tre volte, in entrambi i giorni di gara, prima di arrivare al super test indoor allo stadio comunale. 7 gli speaker tra tracciato, stadio e podio, 5 gli show serali, allo Stadio Comunale BPS Arena che ha registrato 5000 spettatori nel week end, terminati con lo spettacolo pirotecnico presso la Spoleto Sfera, altro punto nevralgico della manifestazione, teatro della partenza, del parco chiuso e delle premiazioni. Più di 50 i giornalisti accreditati da tutto il mondo e 4 gli speciali tv che verranno trasmessi su AutomotoTv, canale SKY 148 o su www.automototv.it da Lunedi 29 Maggio ore 23.
“I numeri e gli attestati di stima giunti al Club ci rendono orgogliosi dell’organizzazione di una manifestazione che è stata tanto cercata – commenta in chiusura Daniele Cesaretti, Presidente del Moto Club Spoleto – è già un successo aver portato a Spoleto, per la prima volta nella storia, un campionato del mondo professionistico ma ricevere i complimenti della Federazione Internazionale e di quella Italiana, che hanno lodato la bellezza del tracciato e la folla di spettatori, così come quelli delle Istituzioni, di tanti appassionati ma anche di spoletini lontani dal mondo dei motori, ci ripaga degli sforzi fatti negli ultimi anni e dell’immane lavoro dei mesi che hanno preceduto l’evento. Un ringraziamento doveroso alle Forze dell’Ordine, a tutti i volontari della Associazioni che hanno consentito il regolare svolgimento della manifestazione e all’impagabile staff organizzativo. Ora si guarda avanti, ai prossimi, tanti, appuntamenti del Moto Club Spoleto.”
“Sono stati tre giorni di grande entusiasmo, uno spettacolo straordinario – afferma il Sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli – lo dimostrano i numeri e l’atmosfera che si è respirata in città, una festa mobile contagiosa ed esaltante. Voglio complimentarmi con tutti coloro, Moto Club Spoleto in primis, che hanno saputo dar vita ad una manifestazione sportiva di così alto livello agonistico, nobilitata tra l’altro da una macchina organizzativa perfetta, molto lodata anche dagli addetti ai lavori. Un lavoro di squadra esemplare. Lo dimostra anche il contributo dei tanti volontari dei corpi della Protezione Civile che si sono spesi in modo encomiabile per la riuscita dell’iniziativa. Per Spoleto è stata una preziosa vetrina per far conoscere ad una platea immensa le sue molte bellezze e il suo inimitabile patrimonio. Per noi è l’ennesima conferma di come il binomio sport-turismo sia una degli asset più importanti che abbiamo per meglio valorizzare la nostra identità e le nostre vocazioni”.
La gara di domenica
Complice il clima estivo le gare sono andate in scena sotto un sole cocente. Vincitore il sabato della EY, la classe riservata ai giovani “Under 21”, Verona, si è concesso il bis centrando la quarta vittoria consecutiva di questo Mondiale 2017.
Insieme a lui l’enduro tricolore ha nuovamente brillato nella classe EJ vinta dall’inglese Bradley Freeman (Beta), ma con altri due giovani “Under 23” italiani sul podio. Dopo la vittoria di sabato, Davide Soreca (Honda-RedMoto) si è dovuto accontentare del terzo gradino del podio, preceduto dal piemontese Matteo Cavallo (Beta). Grazie ai punti conquistati Soreca ha ulteriormente rafforzato la propria leadership nella classifica di campionato.
Nella classe EnduroGP vittoria del francese Loic Larrieu (Yamaha) con il bolognese Alex Salvini, (Beta) l’ex campione del mondo, nuovamente in grande evidenza malgrado la sfortuna, che ha definito questa “la più bella gara degli ultimi anni”. Salvini ha concluso quarto a un soffio dal podio a causa di due scivolate nelle ultime due speciali che gli hanno impedito di ripetere l’ottimo risultato di sabato, quando aveva concluso secondo sfiorando d’un soffio la vittoria sempre per una caduta proprio all’ultima speciale. Da segnalare la prova del perugino Nicolò Mori che finisce undicesimo chiudendo con onore un week end decisamente complicato sia dal punto di vista psicologico che tecnico.
Niente da fare per Giacomo Redondi (Honda-RedMoto), nono per una caduta quando era in lotta per le prime cinque posizioni. Nella Enduro2 vittoria del giovane spagnolo Josep Garcia (KTM) con Thomas Oldrati (Husqvarna) ottimo ottavo davanti a Rudy Moroni (KTM) e all’umbro Manuel nonni (TM).
Ottime performance anche per i ragazzi del Trofeo promosso dal Moto Club Spoleto e dal Motor Bike Expo Enduro: doppietta per Alessio Beccafichi (KTM) nuovamente vincitore e sul podio insieme a Fabio Carizia (Husqvarna) e Stefano Noris (KTM) nella N2 mentre a primeggiare nella N3 è Jonathan De Stefano (TM).
Il Mondiale Enduro continuerà la sua avventura in Ungheria, mentre in Italia si chiude con grandi soddisfazioni una tre giorni che ha regalato sogni ed emozioni agli appassionati e non solo.
CLASSIFICA DI CAMPIONATO DOPO 3 GRAN PREMI
EnduroGP: 1. Holcombe, punti 127; 2 Larrieu, 106; 3. Phillips, 102; 4. Nambotin, 91; 5. Hellsten, 84; 4, 6. Redondi, 83; 7. Watson, 79; 8. Guerrero, 66; 9. Charlier, 64; 10. Salvini, 60; 11. Philippaerts, 57.
Enduro2: 1. Garcia, punti 129; 2. Remes, 123; 3. McCanney J., 119; 4. Raucheneker, 107; 5. McCanney D., 80; 6. Stigell, 77; 7. Oldrati, 76; 8. Sanders, 76; 9. Barragan, 65; 10. Santolino, 60; 11. Guarneri, 52; 12. Monni, 50; 13. Moroni, 39.
EJ: 1. Soreca, punti 134; 2. Persson, 97; 3. Mirabet, 97; 4. Freeman, 90; 5. Cavallo, 73; 6. Hanninen, 65; 7. Francisco, 56; 8. Debaud, 52; 9. Pohjola, 50; 10. Schareina, 45; 14. Spandre, 34; 15. Pavoni, 33.
EY: 1. Verona, punti 130; 2. Svard, 96; 3. Barbosa, 82; 4. Le Quere, 79; 5. Iscla, 71.