Il National Trophy 2013 ha il suo primo campione. Si tratta di Gianni Colazzo, che sull’asfalto dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola chiude 2° tra le 1000 stock, dietro alla wild-card Denni Schiavoni, autentico dominatore della gara, ma può festeggiare la vittoria più importante, quella del campionato. Il ritiro di Paolo Principato dopo 5 giri, ultimo rimasto a poterlo insidiare in graduatoria assoluta, gli ha infatti spianato la strada verso la gloria. A Misano l’ultima tappa sarà una passerella per Colazzo, forte dei suoi 90 punti, con Principato (45) che nell’ultimo round dovrà tentare di respingere l’assalto di Michele Giannuzzi e Marco Santini, appaiati a quota 43 dopo, rispettivamente, il terzo e quarto posto imolese di classe.
Nella 1000 Open, invece, la vittoria va alla wild-card Luca Bono davanti a Letizia Marchetti e all’altra wild-card Tiziano Monti al termine di una bagarre durata tutti gli 11 giri della gara. Con questi 25 punti Letizia Marchetti allunga in classifica, ma gli inseguitori non mollano. Matteo Milanese è a -8 mentre Riccardo Di Pietrogiacomo è fermo a quota 70. Si deciderà tutto all’ultima gara, con Letizia Marchetti sicura del titolo anche “solo” con una 2° posizione.
Per quanto riguarda la classe 600, invece, Luca Del Canuto si è imposto tra le Open al termine di una gara tiratissima, con continui sorpassi e controsorpassi, davanti alla wild-card Daniele Corradi, allungando in classifica. Con la vittoria di Imola Del Canuto vola a quota 86, 17 lunghezze avanti a Simone Lotito (3° oggi) e 19 più di Giacomo Luminari, 5° di classe sul circuito emiliano. A Misano a settembre Del Canuto potrà accontentarsi della 9° posizione per festeggiare il titolo. Tra le 600 Stock la vittoria è andata a Davide Eccheli, che ha così ridotto a solo 5 punti il distacco in classifica da Stefano Manieri, oggi 2°. In classifica segue, staccato di 18 lunghezze, Fabio Mottola, 4° di classe in questo appuntamento imolese.
Come ormai d’abitudine in tutte le tappe dell’anno del National Trophy, anche l’appuntamento di Imola non si è fatto mancare qualche momento di “giallo”. Le premiazioni delle pole position, infatti, sono state effettuate sul podio, al termine delle gare, poiché la squalifica di alcuni piloti nel secondo turno di prove per irregolarità tecniche ha costretto commissari e cronometristi agli “straordinari”. Ma, soprattutto, per il National Trophy l’appuntamento di Imola è stato quello del ricordo di Andrea Antonelli con premiazioni in tono minore in segno di lutto e il Moto Club Spoleto in testa alla griglia del CIV Superbike con il proprio striscione dedicato ad Andrea nel minuto di raccoglimento dedicato allo sfortunato pilota di Castiglione del Lago.
Appuntamento per l’ultima e decisiva tappa a Misano Adriatico il prossimo 27-28-29 settembre.